L’arte dell'Aikido › L’attrezzatura

Fra le attrezzature necessarie dell'aikidoista (o anche aikidoka, così è definito colui che pratica questa disciplina) vi è ad esempio il Bokken, ovvero un spada di legno (da boku = legno e ken = spada). Originariamente nata per sostituire la più costosa e letale katana, il Bokken diviene poi un'arma specifica della disciplina. Ne esistono differenti tipi, con forme e misure che cambiano anche di scuola in scuola, ma è sempre realizzata in legno e quelle più usate sono generalmente lunghe un metro.

Diverso dal Bokken, ma ugualmente indispensabile, è il Jo, ovvero il bastone di legno usato in numerose attività di più arti marziali. Quello utilizzato in modo specifico nell'Aikido si caratterizza per essere abbastanza corto (in genere 128 cm) e molto spesso dalle scuole viene consigliato di adottarne uno la cui lunghezza sia proporzionale all'altezza del praticante. Ll legno con cui viene realizzato deve essere molto compatto e resistente. Disporre dello Jo consente di praticare un gruppo specifico di tecniche che prende il nome di Aiki-jo.

Altro elemento previsto per la pratica dell'Aikido è rappresentato dal Tanto che è il pugnale tipico delle arti marziali giapponesi.  Meno utilizzato durante gli allenamenti rispetto alle altre due armi, questo coltello è impiegato e studiato soprattutto al fine di neutralizzare gli attacchi armati. 

Anche l'abbigliamento rientra fra gli elementi di cui bisogna dotarsi per la pratica di questo sport.  Per il normale allenamento è indicata in genere la divisa comune delle arti marziali, il kimono di cotone con ampia giacca e pantaloni bianchi, che, nel caso dell'Aikido, prende il nome di Keikogi e rispetto ad altri (ad esempio quelli usati per il Karate o il Judo) presenta un tessuto più leggero e maniche più corte.